I codici di comunicazione dell’antica arte sacra: per ogni simbolo una storia
scuola secondaria di 1° grado
(progetti I musei ?! … te li porto a scuola! e Ti accompagno al MUSEO e te lo faccio VIVERE!)
destinatari: scuola secondaria di 1° grado
luogo di svolgimento: scuola o Museo d'Arte C. Barbella di Chieti o Museo Diocesano di Lanciano
È possibile concordare una sede alternativa purché idonea all’argomento, ad es. una chiesa dotata di affreschi o arredi in tema, purché sia la scuola a prendere accordi con i proprietari della sede. Il trasferimento della classe è a carico della scuola.
durata: 2h
temi e obiettivi didattici: partendo dall’analisi e interpretazione delle immagini sacre conservate in collezioni artistiche e chiese della città di Chieti, impariamo a riconoscere una figura di santo dall’altra in base all’abbigliamento e agli oggetti che la accompagnano e che sono legati alla sua storia personale (gli “attributi iconografici”); conosciamo i santi più venerati nelle nostre chiese, le opere che li raffigurano e alcune delle loro storie; cerchiamo di collocarli cronologicamente; per ogni città c’è almeno un patrono, il nostro è San Giustino: allora, esaminiamo le immagini di San Giustino e la sua tradizionale iconografia; un santo abruzzese molto famoso: San Camillo de Lellis e la sua storia per immagini.
costo: si veda la scheda “modalità di prenotazione e costi”
possibili personalizzazioni: si possono concordare adattamenti del laboratorio alla realtà della scuola richiedente, ad esempio invece di San Giustino si può proporre la figura del santo patrono del comune in cui è sita la scuola, oppure, nel caso in cui la scuola scelga di svolgere il laboratorio presso una chiesa, le attività potranno essere adattate alle iconografie presenti. I costi delle personalizzazioni varieranno a seconda delle richieste.
INDICAZIONI
- i laboratori si svolgeranno presso le sedi scolastiche o museali, secondo giorni e orari concordati insieme e confermati dalle scuole;
- in caso di svolgimento presso la scuola, al fine di differenziare questa attività da quelle curriculari si suggerisce, COMPATIBILMENTE CON LE DISPONIBILITÀ DI CIASCUNA SCUOLA, di predisporre un’aula diversa dall’aula della classe, più ampia e “informale”, SENZA BANCHI, o in alternativa di predisporre l’aula della classe interessata spostando i banchi e lasciando al centro lo spazio più ampio possibile, purché sia sufficiente a far muovere liberamente i RAGAZZI nello svolgimento delle attività previste;
- nel caso in cui, invece, si concordasse come sede un edificio di culto, è bene che i docenti accompagnatori provvedano a preparare la classe riguardo ai comportamenti da tenere ed evitare presso tale sede, riguardo in particolare al rispetto per la conservazione delle opere d’arte e degli arredi che vi sono collocati, degli ambienti messi a disposizione da terzi e al contegno da tenere in un luogo di culto; in tal caso va raccomandato ai ragazzi un abbigliamento idoneo, sportivo e sufficientemente pesante.
Occorrente richiesto alle scuole:
- nessuno
Materiali messi a disposizione delle scuole durante il laboratorio:
- materiali didattici progettati e predisposti per il laboratorio;
- tavolette di appoggio per scrivere e/o disegnare;
- materiali d’uso necessari allo svolgimento dei laboratori (carta, penne, matite, etc.)
referenze/precedenti allestimenti: “Giochiamo la città. Percorsi didattici nel patrimonio artistico di Chieti”, A. S. 2005/06 e 2006/07; S. Omero (TE), Chiesa di S. Maria a Vico, in occasione della 7^ mostra del libro, ottobre 2006.
modalità di prenotazione e costi
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