Catalogazione scientifica c/o GEPIN SPA - ROMA (1995-1996)

In appalto dal Ministero dei Beni Culturali la Gepin Spa si occupò della catalogazione scientifica informatizzata su un’ampia porzione di territorio comprendente l’Alto Vastese (la bassa provincia di Chieti) e la provincia di Isernia.

 

Selezionata come storico dell'arte per un progetto di formazione e lavoro di 18 mesi (aprile 1995-settembre 1996) coordinato dall'ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) su finanziamento del Ministero per i Beni Culturali, in collaborazione e sotto il controllo delle Soprintendenze storico artistiche competenti per territorio (Campobasso e L'Aquila), ho lavorato alla catalogazione di beni storico-artistici nei territori abruzzese e molisano.

Si è trattato di opere mobili presenti nei comuni, prevalentemente nelle chiese, della Provincia di Isernia e della parte della provincia di Chieti denominata "Alto Vastese". Un numero molto elevato di comuni furono oggetto di puntuale ricognizione. Inoltre, furono schedate numerose stampe della Biblioteca provinciale di Isernia.

Il gruppo di lavoro, con sede ad Agnone (IS), era composto da due storiche dell'arte (una collega ed io), due fotografi e tre data entry, addetti al caricamento e stampa con software specifici (DESC, REPORT) dei dati di rilevamento prodotti nel corso dei sopralluoghi. Il ruolo degli storici dell'arte è stato anche di coordinamento delle attività dei fotografi e dei data entry.

Oltre 12.041 le schede di opere d'arte e stampe (OA, S) di vari livelli (I, P, C) complessivamente lavorate dal team, inclusa la revisione, aggiornamento, trasferimento dati e informatizzazione di schede di soprintendenza già esistenti.